Via Vai - Mi indicherai il sentiero della vita

Un pellegrinaggio? Forse si sono sbagliati, intendevano un parcheggio. L’oratorio estivo spesso sembra proprio un modo per depositare i figli che, posti davanti alla sospensione estiva delle lezioni, sembrano non avere un’altra meta che le proposte organizzate dagli oratori.
Provo a leggere meglio. No, c’è proprio scritto un pellegrinaggio. Ma un pellegrinaggio chiede che ci sia una decisione, un percorso, una meta... che si cammini da qualche parte! Invece qui si sta in un posto solo, si sta fermi in oratorio... almeno per un buon periodo di tempo. Allora com’è questo pellegrinaggio?

L’oratorio estivo 2024 vuole avere come sottofondo il cammino che ciascuno di noi è chiamato a percorrere ogni giorno, dal momento in cui apre gli occhi al mondo, fino alla sera, quando li chiude per il riposo. Ogni giorno tante decisioni, tanti incontri, momenti di entusiasmo e di gioia, momenti di fatica e smarrimento. Quale immagine è più adatta di quella del cammino?
La sfida che vogliamo raccogliere in questo oratorio estivo è riconoscere il Signore, in questo cammino. Ecco che allora la strada diventa “pellegrinaggio”, non soltanto un vagare; ecco che allora le gioie diventano motivi di gratitudine e di preghiera per il dono della vita che abbiamo ricevuto; ecco che allora le prove diventano occasioni in cui irrobustire la nostra fede nel Crocifisso, che dona la vita per noi; ecco che, allora, abbiamo una direzione chiara: quella dell’Amore del Signore che ci spinge a rispondere a questo Amore nei mille momenti della nostra vita quotidiana.
“Mi indicherai il sentiero della vita”; le parole del salmo diventano allora la spinta ad aprire gli occhi e il cuore a riconoscere la presenza di Dio, che cammina con noi lungo la strada. Vogliamo vivere così l’esperienza dell’oratorio estivo, come opportunità di lasciarci guidare lungo questo sentiero passo dopo passo, con fiducia. Non un parcheggio, allora, ma proprio un pellegrinaggio, perché tu: coloro che si uniscono a questo cammino possano scoprire l’Amore del Signore che alimenta la loro vita rendendola piena.

Don Lorenzo Motta